Rieccomi, non riesco a dormire stanotte, fuori imperversa un forte temporale, metto le cuffie ed ascolto la mia musica: Lorena

McKennitt in "The Mystic's". La voce di questa straordinaria cantante sembra emergere tra il fragore dei tuoni che squarciano il silenzio della notte, i fulmini illuminano a tratti la mia camera, come dei flash, una pioggia battente cade scrosciante battendo sui vetri della mia finestra ed il vento forte sibila, sembra quasi che la natura abbia dato vita ad un concerto e sotto la luce dei fulmini si alternano i maestri delle forze della natura. Mi rannicchio di più fra le mie coperte, mi fanno paura i fulmini, sin da piccola quando c'era un temporale mi mettevo sotto le coperte, il bagliore dei lampi dava vita nella mia stanza a figure immaginarie: ora un orso, ora giganti che si riflettevano sulle pareti della mia cameretta, ed io aspettavo che il bagliore fosse finito per uscire timorosa da sotto le lenzuola. Non è che sia cambiata molto però! Adesso ne vedo di peggiori di figure, poi se il tutto succede dopo aver visto un film di terrore non vi dico! Sarà una notte insonne, meglio che mi tengo vicina la mia Miss, quella si che è una gatta coraggiosa, non ha paura dei fulmini, dorme beatamente e pure russa!! Oggi mi ha telefonato Giuseppe, non sò perchè ancora io continui a rispondergli se poi mi pento di averlo fatto: non è stata una conversazione piacevole, anzi ci sono stati diversi scambi di "complimenti " fra noi, non vuole lasciarmi in pace ed io ancora come una sciocca che gli rispondo!! Rimando nervosamente indietro con la mia mano una ciocca dei miei capelli, riesce a farmi perdere la pazienza anche quando lo ricordo mentre scrivo! Ma cosa devo fare per essere lasciata in pace da lui? Mi ha detto che a giorni sarà nelle mie vicinanze per un congresso, e che d

esidera vedermi, deve parlarmi... al solito una scusa! Non sò cosa ancora mi leghi a Giuseppe, il mio forse è un rapporto di odio e amore? Son folle allora? Appoggio la testa sul cuscino, socchiudo gli occhi ed mille ricordi sovvengono nella mia mente. Le sue carezze, i suoi baci... la nostra vita insieme, le sue scenate di gelosia, la mia insofferenza negli ultimi tempi! Mi diceva "sei una sicula ribelle!", non riusciva ad accettare il fatto che io crescendo non accettassi più certe costrizioni; forse si ha ragione lui, sono una sicula ribelle, meglio di essere sottomessa che ne dite? Si, perchè delle volte l'uomo si crea un certa idea stereotipata della donna, ancor oggi vuol essere la figura dominante nella coppia, come se avesse l'esclusiva... e no!!!! La coppia è coppia, non ci dovrebbe essere un dominante, non siamo nella foresta con il re leone capo del suo harem di leonesse! Giuseppe ha trovato in me la leonessa sbagliata, amare significa anche accettare il cambiamento, venirsi incontro, avere fiducia e rispetto delle idee altrui, se solo avesse condiviso questo... Che rabbia che mi fa!Un ennesimo flash di un fulmine mi distoglie da questi ricordi, istintivamente guardo le ombre che si stagliano sulla parete della mia camera, una assume la forma di un ragno, l' accarezzo solo per un attimo, sorrido, mi ricorda qualcosa... Guardo verso la mia finestra, la pioggia continua a cadere, il vento impetuoso scuote gli alberi allo stesso modo come ha scosso me, facendomi svegliare da un torpore che non mi faceva vivere. Non voglio più rattristirmi, è tardi , meglio che dorma... ci penserò domani!