
Oggi è "rosso" sul calendario, o almeno così si dice per classificare un giorno festivo del mese, ne approfitterò per sistemare qualcosa in casa, sembra un pozzo di disordine e la mia camera è ingorda di esso! Non mi son nemmeno vestita ancora, gironzolo per casa ancora in camicia da notte; Una bella camicina dalle tonalità color oro, lunga fino a sfiorarmi i piedi, morbida, delicata com'è il raso di seta, che scivola dolcemente sul corpo, che lo fascia come se volesse accarezzarlo, abbracciarlo, farlo suo. Me la prendo comoda oggi, posso fare tutto con calma, tanto con calma... non mi va di far niente! Non sono per niente "fimmina di casa"(donna di casa), anzi direi piuttosto una "sicula ribelle e lavoratrice all'estero"... insomma, sono una sicula persa, come dico io, e sorrido definendomi così, "vergogna della famiglia sono!". Gioco con alcune ciocche dei miei capelli, le mie dita si divertono ad attorcigliarle fra di loro, ma forse è meglio che li raccolga in una lunga treccia, le mie ciocche son più ribelli di me, scendono disordinatamente sulle mie spalle, dentro i miei seni... furbe, fanno finta di scivolarci dentro per caso, invece godono nell'accarezzarmi e mi procurano piccoli brividi, come un solletico. Coraggio, dò inizio ai grandi lavori!! Riassettando, trovo in un angolo vicino al mio letto il pigiama del mio amore, lo avvicino al mio viso, cerco di sentirne ancora il suo profumo, sorrido: quanto poco l'ha usato in questi giorni che siamo stati insieme! Socchiudo gli occhi, ripenso ai bei momenti trascorsi con lui... perchè il tempo non si può fermare?! Perchè anche se si ama, come noi ci amiamo, agli occhi della società siamo considerati "Amanti". L'etimologia della parola amante, colui che ama, deriva forse dal greco "Mao" ovvero desiderio, dal latino "amans, -ntis' " ovvero "che ama-amante"! Ma non è così bella come sembra, delle volte è come un insulto, un qualcosa da nascondersi. L'amante ha un ruolo secondario, vale poco più di niente, è spesso soggetta a sguardi e sorrisetti ironici della gente, deve vivere il suo amore di nascosto, come fosse un peccato; vive la sua solitudine, è come fosse la "Fenice" che risorge dalle ceneri, lei rivive solo quando è vicino al suo amore, quando solo una carezza, un bacio, una dolce parola d'amore le instilla gocce di vita. Ma spesso gli amanti diventano ancora più complici fra di loro per difendere il loro amore, forse è la situazione che li rende poi più forti per lottare contro tutto e tutti. Amore mio, noi viviamo emozioni intense, quando siamo insieme uno fra le braccia dell'altro, siamo solo noi e nessun altro, ci lasciamo indietro tutto, vogliamo viverlo questo amore e nulla ci importa se ci chiamano... "Amanti". Un bacio sulle tue labbra.