mercoledì 17 dicembre 2008

Catena d'amore...

Eccomi rientrata alla base! Mi spiace molto lasciare casa dei miei, ma gli impegni di lavoro si devono pur rispettare. Sono qui, nella mia cameretta, ho lasciato un clima in Sicilia, dove ancora l'inverno stenta ad arrrivare, con piacevoli giornate ancora baciate da un tiepido sole... e sono arrivata al Polo Nord! Sapete, quì dove vivo adesso il freddo è veramente freddo, io penso se lo facciano mandare direttamente dal Circolo Polare Artico, forse per averne l'esclusiva! Sono sotto il piumone, indosso un caldo pigiama di lana colore rosa pastello, mi avvolge dolcemente in un caldo tepore, ho anche sulle spalle uno scialle di morbida lana bianco, che mamma ha lavorato ai ferri; mi piace averlo indosso, e come se avessi le sue braccia che mi cingono le spalle, ha ancora un pò del suo profumo, profumo di "mamma". I vetri della mia porta-finestra sono appannati da un velo di vapore, fuori scendono leggeri fiocchi di neve che si pogiano sui rami degli alberi imbiancandoli appena, è come se madre natura si prodigasse a ricoprire i suoi figli, con una morbida coltre di neve, per ripararli dal gelo: per me è uno spettacolo, non sono abituata a tutto questo e ne rimango estasiata. Miriam è stata dolcissima, si è affannata tra i fornelli, ha fatto davvero un "miracolo", la cena era... mangiabile! Povero tesoro, lei per la cucina è negata! Mi aspettava con ansia, sapete, ed io non vedevo l'ora di riabbracciarla; siamo molto legate, ci teniamo compagnia, ci confidiamo tutto, dopo cena ci siamo messe "comode" nella mia camera. Tra valigie ancora da disfare e pacchi regalo scartati in fretta per la curiosità del contenuto, la mia gattina Miss a stento ha trovato la sua cesta per sonnecchiare.Ci siamo raccontate un pò tutto quello che era successo durante la mia assenza, Miriam ed io, sedute con le gambe incrociate sul mio letto, come non ci vedessimo da chissà quanto tempo; lei era lì di fronte a me, pendeva dalle mie labbra, la curiosità le faceva brillare quei suoi occhi chiari così belli, sembrava una bimba che stesse ascoltando una fiaba. Mi ha fatto il "terzo grado di interrogatorio", sembrava un commissario di polizia, che cerca di spremere il sospettato! Le ho raccontato delle mie giornate, di mio padre, di mamma, di quegli "amori" dei miei fratelli che mi hanno organizzato l'incontro con Giuseppe; non vi dico le sue considerazioni, o meglio i suoi apprezzamenti sul comportamento degli stessi, meglio sorvolare. Miriam è così... spontanea, diciamo! Stasera ho di nuovo sentito Giuseppe, mi chiedeva come fosse andato il viaggio, al solito una scusa, si è offerto ancora una volta di venirmi a prendere per ritornare giù in Sicilia, per le vacanze natalizie; cerco di essere calma quando parlo con lui, ancora mi prende "un pugno allo stomaco " quando lo sento, l'essere ritornata a casa, l'averlo rivisto, non mi ha lasciata indifferente: forse il mio è un rapporto di odio e ancora amore nei suoi confronti. Lo sò, mi direte che ho una gran confusione nella mia testolina, ma lui è stato il mio primo amore, lui mi ha fatto... diventare donna, con Giuseppe io ho conosciuto la passione, mi ha insegnato l'arte del sesso in amore: perchè lui è davvero un artista in questo senso, è pieno di fantasia, e sa farti raggiungere l'estasi in certi momenti. Lo sò, con lui ho conosciuto anche il disprezzo, l'umiliazione, a volte la paura, tutti sentimenti che cozzano con la sua arte straordinaria di amare. Non è facile per me, il nostro legame è ancora come una catena che è difficile da spezzare, delle volte sembra che quest'ultima mi stringa a tal punto da farmi tanto male, ed io gliel'ho detto sapete, e Giuseppe sorridendo dolcemente mi ha risposto: "non puoi spezzarla, la nostra è una catena d' amore".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao gioia eccomi qui come mio solito fare....venire a leggerti.che dire secondo me un po' di confusione c'e in quella testolina,tani dicono che il primo amore no si deentica mai!! secondo me nn e' cosi'..io parlo per le mi esperienze di vita.. comunque se una pesona ti fa' soffrire tanto io nn riuscirei nemmeno a ricordardarla...sara' sbagliato cio' che sto' scrivendoti ma io sono fatta cosi'!! do' anima e corpo in amore ma se mi si ferisce l'anima nn so' perdonare!!!ti darei un consiglio .. ma preferisco nn lasciarlo qui!!! ne parleremo se ti va'.. baci gioia e sorridi sempre vivi in pieno la tua vita con amori e dolori... ma sappitela gestire in modo piu' serena possibile, ciao bella gioia alla prossima baci baci B.S.

Anonimo ha detto...

odio e amore.....amore e odio....sono 2 cose tanto distanti.....che a volte pero' rendono il rapporto piu' intenso ....ma sono d'accordo con b.s. quando viene ferita l'anima , quando viene a mancare il rispetto ,è difficile perdonare , ma tu lo sai cosa penso di te...sei talmente intelligente che non sbaglierai a valutare ..e a prendere decisioni...capisco cosa significa il primo amore...ma posso dirti che l'amore vero puo' arrivare anche molto tempo dopo il primo amore ...e ti fa dimenticare tutto...tutto...come fosse quello il primo rapporto che hai...sono sensazioni indescrivibili che solo l'amore puo' scatenare.
ciao gioia , amica mia......
tvb....
D.