sabato 6 dicembre 2008

Una serata particolare... Prima Parte

Buongiorno giorno! Era da tanto che non salutavo così il nuovo giorno. Oggi mi sento carica di emozioni, ho voglia di trascriverle sul mio pc. E' una bella giornata di sole oggi, ventosa, un pò freddina, ma bella, la mia bella Sicilia riesce a regalare anche a Dicembre delle splendide giornate di sole. Sapete l'Etna si e imbiancata, è uno spettacolo stupendo ammirarla, sembra una bella dama con uno scialle di morbida e candida lana bianca; ma lei si è solo "ammantata" di neve, e si staglia imponente all'orizzonte, sbuffando serenamente un pò di fumo bianco che si confonde fra le nuvole. Sono nella mia camera, tra le mie cose, questa camera mi piace molto, non ha molti mobili ma l'essenziale per renderla comoda e pratica, e vi assicuro che quando è ordinata è davvero bella! Vi è un bel armadio dalle tinte tenue in verdino e color panna, dove sugli sportelli sono dipinti graziosi mazzolini di fiori dai colori delicati, un bel letto in ferro battuto in tinta con l'armadio, dove sul capezzale, nei nodi della lavorazione, sono applicati fiori colorati lavorati egregiamente dal fabbro. Una bella scrivania piena di mille cose, una tolettina da trucco con marmo rosa dove sono diciamo "riposti"(per non dire litigano fra loro, tale è il disordine) i miei profumi, i miei trucchi, le mie ciprie, un portagioie che mi regalò mio padre al ritorno da un suo viaggio all'estero: è un delizioso armadietto cinese con all'interno tanti cassettini foderati di seta bordeaux con foglioline oro, dove ripongo i miei piccoli oggetti preziosi. Una bella specchiera rotonda di legno chiaro, che mi ha vista specchiare e crescere pian piano, mi ha vista felice mentre spazzolavo i miei capelli, o mi truccavo gli occhi, o mi facevo "bella" per uscire con chi ho amato davvero, ha specchiato il mio viso pieno di lacrime quando mi sono sentita ferita e come una sciocca parlavo da sola con me stessa, e guardandomi allo specchio mi compativo, ed allo stesso tempo mi criticavo e mi accusavo: in quei momenti la mia immagine riflessa era per me la mia unica amica. Istintivamente porto indietro con una mano i miei capelli, socchiudo gli occhi, sembra tanto lontano delle volte quel tempo, non voglio intristirmi... ma il passato ritorna sempre! Ieri sera i miei fratelli hanno organizzato una serata fra amici, un modo per ritrovarci e stare un pò insieme,ma... non avrei mai pensato che fosse un'uscita trabocchetto!! Sono tremendi, delle volte mi verrebbe... lasciamo perdere, poi sembrerei anche violenta!! Ho indossato un bell'abito nero con dei piccoli e morbidi volant bordati di fili d'argento sulla gonna, un bel decoltè a goccia; ho raccolto alcune ciocche di capelli con un fermaglio a "fiore" nero e argento, trucco leggero perchè, sapete, non mi piace appesantirmi gli occhi con vistosi ombretti, un filo di lucida labbra, qualche goccia di "Roma "( uno dei miei profumi preferiti), scarpe di morbida pelle e sopra un cappottino bianco con un soffice colletto di pelliccia dello stesso colore. Guardatemi, ho detto poi ai miei fratelli... dove ve la sognate una sexi come me? La sorpresa l'ho trovata al ristorante, perchè tra gli amici che mi hanno accolta festosamente, c'era anche lui, il mio ex fidanzato, Giuseppe! Lui era fra loro, mi ha salutata con una stretta di mano ed un timido bacio sulla guancia, l'ho accolto gelidamente mentre fulminavo con gli occhi i miei fratelli. Giuseppe durante la cena non la smetteva, anche se con discrezione, di guardarmi, stranamente sembrava impacciato, sapeva di non raccogliere la mia simpatia e cercava di partecipare alle discussioni degli amici dei miei fratelli con finta disinvoltura. La cena è trascorsa così fra chiacchere, risate e apprezzamenti per i vari piatti che ci venivano serviti. Durante la cena abbiamo deciso di concludere la serata in una discoteca molto nota di Catania, almeno un pò di musica e qualche ballo mi avrebbe tirato un pò sù. Il locale è molto elegante, ha due piste da ballo, bei pavimenti in marmo, lampadari maestosi in Swarovski pendevano giù dal soffitto e, al riflesso della luce, facevano brillare di mille colori i loro cristalli; comodi divani di pelle bianca erano sparsi per le sale, in fondo alla sala un barman serviva invitanti cocktail, la musica si diffondeva in modo piacevole. Abbiamo preso posto sui divani, gli amici scherzavano tra loro, i miei fratelli sono andati subito a ballare con le loro ragazze ed io... sono rimasta in compagnia di Giuseppe. Lo osservavo nella penombra della sala, neanche il buio riusciva a nascondere i suoi lineamenti del viso marcati: bruno, occhi penetranti, naso perfetto, una bella bocca e denti bianchi che appaiono ad ogni sorriso, un fisico atletico. Un corpo che mi ha fatto impazzire, che quando affiorava, mentre lo spogliavo dei suoi vestiti, voleva solo essere baciato, amato e sfiorato dalle mie mani con desiderio. Le mie mani su di lui sembravano accarezzare una statua scolpita da un maestro d'arte scultorea. Ad un tratto la sua voce calda con dei toni bassi incredibili sembrò darmi una scossa, come se mi avesse destata: mi offriva una rosa, ed io, garbatamente, l'ho rifiutata. Non ha avuto una reazione particolare, come se l'aspettasse, l 'ha poggiata sul tavolo come niente fosse. Ma ad un ennesimo invito a ballare, non ho potuto rifiutarmi nuovamente...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' proprio vero... una sexi come te dove si trova?
ma immagino che nn sia questo il punto, per ora, ma l'ossessiva ricerca delle cose, delle piccole cose di ogni giorno che diventano proprio in questi momenti metafore: della tua vita, della tua aspra condizione esistenziale,della tua ansia di evasione, della tua ricerca di certezze e di affetto. Un bell' armadio,un bel letto in ferro battuto,una bella scrivania piena di mille cose, "i miei profumi, i miei trucchi, le mie ciprie"... Le tue solite belle care cose calde, rassicuranti,silenziose, immobili,che rappresentano il passato, la tua fanciullezza, e mantengono inalterato il loro fascino e la loro magia, proiettandoti illusoriamente a quella età ridente e spensierata, dove tutto era incanto e meraviglia, dove la vita era il sogno e il sogno la vita...
Ma in questa tua stanza c'e un elemento che ti distanzia da quella felicità: la specchiera che continua a riflettere la tua immagine. Il contrasto allora è evidente tra un passato felice e un presente pieno di incertezze,di sofferenza, di vuoto interiore e soprattutto di " assenze"... quelle sono tremende per rendono ancora più tragica e bella la tua figura di donna attaccata alla vita, agli altri, agli affetti,alla natura, alle piccole cose, a tuo padre, ai tuoi fratelli... Ma cara amica mia non bastano un bacio sulla fronte nella penombra di una discoteca o una rosa rossa per cancellare la tua angoscia... queste diostrazioni di affetto restano estranee alla tua intima afflizione. Così anche il ballo, metafora del vitalismo e della metamorfosi, resta uno specchio che rimanda la tua malinconica immagine di donna sola.
un bacio

Anonimo ha detto...

ciao gioia sono b.s.sono le 2.20 brutta serata per me!nn riesco a prendere sonno, e cosi' ho deciso di entrare nel tuo blog.come sempre rimango con poche parole, come dico sempre e sempre un piacere leggerti.anch'io in questo periodo sono giu' di morale per tanti motivi che tu sai, ma come dico sempre sorridi che la vita ti sorride,nn so'nemmeno io se crederci o no ma cerco sempre di donare un sorriso!! sai quanto ti possa capire,anch'io ho mio padre ammalato e so' come ci si sente,sto' male molto male anche se cerco di nn farlo notare.odio far soffrire e questo mi logora dentro.l'unica cosa positiva e la mia favola che quando meno l'aspettavo e arrivato un dolce uomo.che ringrazio tutti i santi giorni DIO di averlo creato e a me mandato... tvb gioia e nn smettere mai di sorridere, sappi che se ti va' io ci saro' anche solo per due chiacchiere.baci e dolce notte tvb B.S.

Anonimo ha detto...

gioia...sai... io leggendoti dall'inizio odio quel tuo amico , che adesso ha le parvenze da pecorella , ma che in futuro riprendera' le sue vere sembianze , ma tu sei talmente intelligente che non cadrai nel trabocchetto , i tuoi fratelli forse non sanno tante cose , ma se lo hanno fatto è solo per farti passare una serata serena , sono da ammirare perchè loro sanno quanto tu stia soffrendo e tu hai bisogno di far svagare il cervello ,il post come al solito è stupendo.
complimenti scrittrice .
un bacio gioia....e un bacio anche a b.s.....vi voglio bene.
d.

Anonimo ha detto...

eccomi dinuovo qui...ciao tesoro in questo periodo ci si trova poco nn pariamo da tanto.. ma spero che tu stia bene.mi è piaciuta moltissimo, sia per lo stile con cui l'hai scritta che per il contenuto.
imparare ad amare grazie a chi ci ha mostrato il volto del dolore....
che dire, è tra le mie preferite!
complimenti!!!gioia tvtb... D.sei un tesoro tvb anch'io...L..T.A.SMUAKKETEEE.

Anonimo ha detto...

cara amica tu oltre ad essere sexy, sei sempre pronta per affrontare qualsiasi situazione, sei abile nel farlo come quando scrivi, e cioè impeccabile, cmq penso che i tuoi fratelli non dovrebbero metterti in queste situazioni, anche se sono sicuro che tu non ti farai trasportare dagli eventi,per poi tornare a fare la vittima di un ragazzo che sembra cambiato, ma il suo dna è quello,e non credo che quello si possa cambiare, un abbraccio dal tuo amico sil...