sabato 29 novembre 2008

Follia d'amore

Rieccomi, sono nel salone di casa mia, indosso un caldo vestito di lana leggera azzurro con un colletto quasi in tinta di pizzo tramato ai bordi da un nastrino di raso bianco, ho raccolto i miei capelli in una lunga treccia che scivola giù sulla mia schiena. Mi sembra di essere una "scolaretta!". Non c'è molto freddo oggi, dopo un furioso nubifragio che ieri si è abbattuto sulla mia città, il sole oggi ha voluto farsi perdonare di non esserci stato in questi giorni offrendoci una magnifica giornata. Sono seduta alla mia scrivania, durante la mia assenza mia madre non ha toccato nulla delle mie cose, c'è di tutto quì sopra, il mio portamatite, le mie foto, i miei pupazzi, piccoli souvenir di viaggi, il mio pc; il tocco di mia madre lo noto nell'ordine in cui ha posto le cose, lei ci tiene all'ordine, mi richiama sempre e lo sà che fra poco questa scrivania sarà inguardabile, come dice lei, e rassegnata rassetterà il tutto. Questo salone dove sono adesso è un pozzo di ricordi, ha visto festeggiare i nostri compleanni, le lauree, serate in festosa compagnia di amici e parenti, notti di Natale passate a giocare a tombola in attesa della "nascita di gesù Bambino": i miei lo hanno arredato con gusto e nel corso degli anni si è arricchito di tanti soprammobili. Un bel salotto in stile Luigi XIV, di una stoffa di raso celeste cielo, con ricami delicati di foglioline e fiori color argento è adagiato su un bellissimo tappeto cinese in varie gradazioni di azzurro dove sembrano rincorrersi bellissime rose dai colori tenui che risaltano sull'azzurro dello sfondo. Mia madre lo vide un giorno in una vetrina di un noto negozio di tappeti e lo disse a mio padre, lei glielo descrisse, le era piaciuto tanto, ma non avrebbe mai pensato che dopo un paio di giorni sarebbe stato sotto il suo salotto. Mio padre glielo regalò e ricordo che loro due quel giorno si baciarono come due fidanzatini, non curanti delle nostre "critiche"... ma eravamo felici noi figli a vederli così innamorati. Un grande quadro a "parete"con una mirabile rappresentazione della laguna di Venezia fa da sfondo al divano, antiche vetrine ricche di preziosi Capodimonte sono sparse nell'ambiente, una bella sala da pranzo sempre in "stile" dai toni chiari con delicate bordure di cornici dorate, un'antica credenza dove sugli sportelli maestri fiorentini hanno scolpito dei graziosi mazzi di fiori dai colori tenui, che sembrano emergere dalla superfice lignea del mobile, ancora uno stupendo pezzo in radica di rosa, bordato da colonnine con fregi bronzei, ed intarsi sulla facciata che riproducono nature morte, sovrastato da uno splendido quadro raffigurante dei fiori e della frutta su di un tavolo. Una bellissima statua di Capodimonte che rappresenta una mamma con i suoi bambini, un ennesimo regalo di mio padre per la festa della mamma, troneggia sul centro della tavola da pranzo rotonda, dove il disegno dei fiori lungo tutto il bordo sembra farle da centro tavola. Spicca, inoltre, una "francesina"dalla tapezzeria color oro piena di bambole antiche, bambole che puoi trovare ovunque a casa mia, perchè sono la passione di mia madre tanto che addirittura dà ad esse anche dei nomi! Mio padre negli anni gliene ha fatto dono, sapeva di farla felice. Preziosi quadri sono appesi alle pareti del gran salone, una tenda a cascata di color avorio riempie tutta la parete, lasciando ben filtrare la luce delle porta finestre. Ma c'è una cosa in questa sala che mi piace veramente tanto: un bellissimo presepe di Caltagirone. E' fatto di corteccia di albero dei boschi di S.Pietro, pieno di grotte ricavate da un abile lavoro degli artigiani calatini, ricco di pastori interamente lavorati a mano sempre dagli stessi: in questo periodo viene acceso da piccole gocce di luminare ed è uno spettacolo a vederlo. Da piccola, spesso, mi mettevo seduta sul tappeto e stavo lì solo per ammirarlo. Le note del Bolero di Ravel accompagnano questi miei ricordi,queste note sembrano scandire il tempo nella vita, un crescendo di note che poi di colpo tronca. Come il nascere, crescere, vivere la vita e poi ecco di colpo... la fine. Così sento questa musica ! Ieri sera è venuto a fare visita a mio padre il mio ex fidanzato, lui è un caro amico dei miei fratelli, ma la sua visita ha avuto un doppio scopo, sapeva di trovarmi... e così ha avuto un motivo in più per venire a casa mia. Siamo stati proprio quì, seduti sul grande divano, abbiamo parlato a lungo. Io l'osservavo, è sempre un gran bell'uomo, indossava un bel completo sportivo di colore chiaro. Sempre molto elegante, tiene molto al suo fisico, al suo modo di vestire, ricercato nei particolari, negli accoppiamenti di colore sugli abiti: il tutto denota la sua ricerca "del bello" per distinguersi dagli altri. Giuseppe ha cercato di confortarmi, era diverso dall'uomo che ho lasciato poco tempo fa: mi accarezzava le mani, e per farlo mi ha chiesto il permesso!!! Una cosa impensabile per il suo modo di agire e di pensare, dove tutto gli è dovuto e ciò che non può avere se lo prende lo stesso senza chiedere il permesso! Sembra cambiato, una sottile ruga vicino gli occhi appariva appena ad ogni accenno di sorriso, è stato dolce, come non lo ricordavo da tanto tempo, quando parlando di mio padre sono scoppiata in lacrime. Lui mi ha abbracciata dolcemente, era sincero, spontaneo, porta sempre quel profumo che io amavo sentire su di lui, gli dicevo una volta "questo profumo si fonde con la tua pelle, è parte di te". E lui ieri sera, forse per combinazione, non sò, aveva questo profumo, il calore delle sue braccia, l'essenza profumata della sua pelle mi hanno riportata per un attimo indietro nel tempo, solo per un attimo, quando ero felice vicino a lui, quando lo amavo pazzamente. Mi ha sfiorato la testa con un timido bacio, mi ha sussurrato "ti amo e ti amerò per tutta la vita amore mio". Non mi sono sciolta dal suo abbraccio, forse bisogno di tenerezze, di affetto, sono rimasta con il mio viso sul suo petto e lui ha poggiato il suo sul mio capo. Siamo rimasti così solo per un pò, poi ha asciugato le mie lacrime e mi ha dato un bacio sulla fronte. Giuseppe è ancora innamorato di me, forse il tempo e la lontananza gli hanno fatto capire gli sbagli dettati dalla sua folle gelosia, dal suo egoismo... ma forse la sua era solo "una follia d' amore"!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Gioia ma come semo uguali io e te: a vorte basta un attimo pe scordà na vita, ma a vorte nu basta una vita pe scordà un attimo. Non è quanto si vive ma come che ci rende veramente eterni...un amore intenso anche se breve può durare in eterno ner ricordo, nelle emozioni e nei sentimenti che ti ha fatto provare, credo proprio che se ci fosse la possibilità ognuno de noi scejerebbe tutta una vita breve ma intensa d'amore piuttosto che una vita lunghissima senza!
Io e te mia Gioia però preferiamo amare alla follia pe tutta l'eternità! Comunque lo auguriamo a tutti, ciau, Alessandro!!

Anonimo ha detto...

sai gioia , non credo lui sia cambiato , era da tanto che non ti vedeva e si e comportato in modo diverso ...gentile...premuroso...la gelosia non si elimina ,lui in quell'attimo non lo era ...forse....ma tu avevi bisogno di un abbraccio lui comunque ti vuole bene e bene ha fatto ad abbracciarti , in questo momento tu hai bisogno di qualcuno che ti stia vicino che non ti faccia pensare sempre alla stessa cosa , il caso vuole che chi potrebbe starti vicino non lo è.....ma ci sono gli amici...che ti pensano sempre ..perchè tu ormai stai nei nostri cuori.
un bacio
D.
ps:
il post come al solito è magnifico.

Anonimo ha detto...

Ciao Gioia, un bacio a te e al tuo papa'. In questo momento il mio pensiero e' spesso rivolto al tuo papa'..lo sai?
La vita e' un viaggio.....e i viaggi..possono essere fantastici o ..noiosi, imprevedibili..o scontati....come ..le persone ke ci circondano.
E piu' facile stare vicino a qualkuno nei momenti difficili.....o quando le cose vanno bene?
Saro' controcorrente...ma io son convinto ke sia piu' facile farlo nei momenti difficili.
L'amore lo senti quando tu nn hai bisogno di nessuno,quando ti riempie la vita prorpio quando avendo tutto e......di kolpo ...se sparisce......ti senti persa con tutte le tue cose ...materiali.
E' un momento davvero difficile per te adesso Gioia mia....e l'uniko pensiero d'amore ora e' la tua famiglia....scorda per un attimo i tuoi intrecci sentimentali. Lasca il tuo cuore trnquillo e dedikalo solamente alle persone sacre....ki ti ha dato la vita e l'amore incondizionato...i tuoi genitori.
Ti volgio bene Gioia, il mio pensiero e' spesso rivolto alle tue vere sofferenze, quelle ke in questo momento ti stanno sikuramente facendo kapire molte cose.....ke ti stanno rivoltando il cuore e ti fanno sentire cosi' impotente e stanka....vero mio dolce angioletto?
Vorrei poterti dare un pezzetto del mio cuore per fargli assorbire parte delle tue sofferenze.....
Un bacio grandissimo tesoro mio....un giorno vedrai..sara' tutto cosi' bello e una luce maestosa ti riportera' tutte le cose piu' belle ....quelle ke ti tolgono il respiro...da quanto sei felice....
Ciao pasticcio mio.....a presto....

Anonimo ha detto...

prendi tutte le attenzioni di cui hai bisogno..fregatene da chi vengano, purchè tu le senta sincere..un bacio grande amica mia dalla tua siria

Anonimo ha detto...

La cosa più importante in questo momento è stare vicino a tuo padre ma soprattutto a tua madre che sta attraversando un periodo veramente difficile .Sicuramente la tua vicinanza li aiuterà molto e non li farà sentire soli.So che sei molto giù per via di questa situazione e sei arrabbiata col mondo intero,ti svuoi sfogare con ogni persona che incontri o senti al telefono,vorresti spaccare tutto ciò che ti capita a tiro per togliere fuori tutta la rabbia che hai dentro...........ma tutto cio non servirà a niente e si rivelerà un inutile perdita di tempo.Tu non devi perdere tempo .....usa ogni istante per stare vicino a lui.
Un abbraccio da papà Andrea e un bacetto da Gioia