giovedì 13 novembre 2008

Una notte fra le braccia di un angelo

Sono stata svegliata dal fragore di un tuono, che ha lacerato il silenzio della notte, come se la natura volesse ricordare che è comandata da mano Divina e certi fenomeni metereologici l'uomo non può gestirli. I bagliori dei fulmini si alternano ai tuoni, accompagnati da forti scrosci di pioggia, come in una frenetica danza accompagnata da colpi ritmati su un tamburo, che precedono vibranti luminose scosse nell'aria. La morbida tenda che ricopre la mia porta finestra si illumina con i bagliori dei fulmini, trasferendo una luce irreale alla mia camera. Deve far molto freddo fuori, un velo di vapore acqueo ricopre i vetri della finestra, come volesse celare il furioso temporale che imperversa nella notte. Miss, la mia gattina, dorme vicino a me, si crogiola nel calore delle mie coperte: il temporale non l'ha svegliata, lei dorme profondamente! Indosso un caldo pigiama azzurro di morbida lana, che si fa cura del mio corpo riscaldandomi dolcemente, mi trasferisce anche quel calore che mi manca interiormente... Istintivamente rimando indietro una ciocca dei miei capelli che scivola giù sul mio viso, come volesse baciare la mia guancia, ma lei ritorna indietro, vuole sfiorarmi come fosse una carezza, un bacio. Ecco non ho più sonno! Metto le cuffie ed ascolto uno dei miei pezzi preferiti, uno di quelli che come dico io mi fanno "volare in alto!". Struggle For Pleasure di Wim Mertens sembra rispecchiare questa notte di pioggia, è un crescendo di note scandite da mirabili mani su una tastiera ove si alternano toni acuti e bassi che danno vita a suoni paragonabili allo scorrere di un torrente verso la valle, dove l'acqua si rincorre allegramente, con un rumore argentino; se socchiudi gli occhi, sembra proprio di vederlo. E' una musica che ti avvolge, ti trascina, le sue note sono come foglie e fiori che scivolano e si rincorrono sulla superficie dell'acqua: ecco come immagino questa musica. Sono giorni molto intensi, il lavoro mi assorbe quasi tutta la giornata. Francesco è partito, la temuta trasferta a New York è arrivata. In questo periodo siamo stati molto insieme, é stato bello passare con lui questi giorni che precedevano la partenza. Il mio bellissimo angelo dai capelli mori e da gli occhi grigi, che suscitano fascino e passione, non riusciva con il suo dolce sorriso a celare il velo di malinconia che lo avvolgeva. La sera prima della partenza ho voluto preparare io una cenetta solo per noi due. Ho fatto tutto per bene, una bella tovaglia candida con dei delicati ricami scivolava morbida sulla tavola, calici di cristallo,piatti classici, candele dentro a lumi di vetro finemente lavorati; ho completato la tavola con un piccolo bouchet di fiori freschi. Ho messo la nostra musica, volevo fosse tutto fatto per bene, volevo creare un'atmosfera romantica per il mio tesoro. Ho indossato per l'occasione un abito di pizzonero, un pò trasparente. Adoro il pizzo, lo sapete, e quest'abito mi veste davvero bene, scivola sul mio corpo come volesse accarezzarmi; dalle trasparenze del pizzo si intravedeva un pò il mio seno, che sembrava volesse emergere da sotto la tramatura dei fiori di merletto, poche gocce del mio profumo preferito, ho raccolto un pò i miei capelli con dei "pettini" arricchiti da piccolissimi strass, in modo da lasciare scoperto il mio decoltè. Insomma, ero una Gioia che voleva dare gioia al suo angelo, volevo essere bella solo per lui. Francesco al suo arrivo mi ha portato delle splendide rose, come fa lui: un fiore, una carezza e un bacio. Durante la cena le nostre discussioni si alternavano ai suoi complimenti per i piatti che avevo preparato, cercavamo di evitare di parlare della sua partenza, lo sapevo che non era contento di questo ed eludevamo un pò l'argomento. Mi guardava ammirato, la sua mano spesso stringeva la mia, sembrava volesse imprimere nei suoi occhi il mio viso ed io lo guardavo e capivo cosa stesse pensando. La musica ci accompagnava discretamente, abbbiamo cominciato a ballare, le note di Love Theme creavano ancora di più un'atmosfera romantica. Francesco mi baciava sul collo, sul seno, sulle labbra ed io lo ricambiavo. Il mio tesoro mi cominciava a spogliare, ma lo faceva piano piano, come a volerne godere ogni attimo, ed io spogliavo lui. Le mie mani lo accarezzavano, la mia bocca lo baciava sul viso, sugli occhi, le sue mani scivolavano sui miei fianchi, mi spogliava della mia lingerie; il suo viso fra i miei seni, come volesse coglierne il profumo, il calore, le mie mani sulle sue spalle e le sue labbra che scendevano giù sul mio ventre, sul mio pube. Lo accarezzavo sui capelli, io davanti a lui e lui in ginocchio davanti a me come fosse in preghiera, le sue labbra mi sfioravano, la sua lingua scivolava dolcemente sulle mie cosce e saliva piano piano, la sentivo... dentro di me, era una sensazione eccitante, bellissima. Le mie mani sul suo capo, fra i suoi capelli, mi chinavo appena per baciarlo sulla sua schiena forte, muscolosa, potevo sentire il suo profumo che riempiva delicatamente le mie narici. Ci abbandonammo sul tappeto, io su di lui, le mie mani su di lui, le mie labbra su di lui... la mia bocca lo cercava, lo baciavo appassionatamente sulla bocca e sul collo, le mie labbra scendevano giù, sempre più giù. Era lui che adesso passava le mani fra i miei capelli mentre la mia bocca coglieva tutta la sua eccitazione. Ci siamo amati, si amati, ho capito che non è stato solo sesso stavolta, mi sono abbandonata a lui totalmente dando tutta di me stessa e lui mi ha amata profondamente come volesse lasciare qualcosa di lui dentro di me. Siamo rimasti abbracciati poi tutta la notte, come piace a lui, mi stringeva a sè solo per sentire il calore del mio corpo, per sentirmi più sua, solo sua. Tesoro mio, ti sento ancora come fossi quì vicino, una sensazione che nessuno mai potrà togliermi. Un bacio sulle labbra angelo mio.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

smackkkkkk.letto il tuo ultimo rakkonto pasticcio adorabile.
Mi piace, hai colto finalmente il sentimento bello e profondo ke c'e' senza pensare ad altro. Vivendo con intensita' il presente senza essere offuscata da niente e nessuno. Smack..ti volgio davvero un gran bene tesoro mio.
saro' sempre il tuo angioletto e tu la mia serenita'. Riesci a capire ke cio' ke e' bello va sentito e vissuto sino in fondo?
NN importa definire per forza quello ke e'!Lasciati alle spalle il concetto di amore...coppia...sentimenti ..Lo senti quello ke ti fa star bene?
Si ke lo senti perke' tu sei una ragazza speciale .....sei solo piena di nodi pikkolina mia.
Un bacio grandissimo alla mia sirenetta , ti adoro ....tantissimooooo
smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

Anonimo ha detto...

questa sensazione di amore vero che hai sentito dentro , possa rimanere in te in eterno , so che significa , e non c'è niente di piu' bello e intenso che possa esistere , sai gioia ho riletto il tuo post , e come ti avevo promesso l'ho fatto con il sottofondo di " struggle for pleasure " , beh...posso dirti che il post e le note di questo pezzo si completano l'un l'altro .
e mentre scrivo lo sto ascoltando ancora , bellissimo ......brava gioia , scrivi da DEA....e il tuo erotismo anche se solo scritto è talmente reale , che forse non lo immagini nemmeno ,ma io ..e penso non solo io ma tutti quelli che ti leggono proveranno sensazioni quasi reali.
sto scrivendo questo commento in una giornata molto triste per me ,quando soffre un amica il vero amico soffre con lei....
ciao gioia....un bacio.
devil

Anonimo ha detto...

cara amica , non sai quanto mi fa piacere sapere che sei felice vicino all'amore della tua vita e lo descrivi come la favola + bella del mondo, una favola che molti sognano , ma che pochi vivono, io sono felice per voi e vi auguro Che la vostra love story diventi realtà e che sia eterna. sei sempre bravissima e ispirata.

Anonimo ha detto...

Gioietta bella è la siria che ti scrive..ammazza giò..hai fatto eccitare pure a me e ti assicuro che non è facile. Ekko i maschietti che si impauriscono uhauhauha.Son contenta per te che francesco è diventato amore oramai per te e son convinta che lui è invaso da pura gioia e godimento anche cerebrale e non solo fisico.E bravo il nostro ragazzo...quatto quatto ha fatto breccia nel cuore e nelle note che risuonano nel chiamare gioia.Per me basta che sei felice poi che si chiama F. o ermenegildo a me che me frega?! Baci grandi e pieni di tenerezza anche per asciugare le tue lacrime di figlia disperata. Siria