martedì 10 febbraio 2009
Amore dai capelli color dell'argento...
Rieccomi, sono a letto, ho preso l'influenza... e quando mai IO non mi perdevo di prenderla! Come avrei fatto senza la febbre, la tosse che mi scuote tutta, mi rende nervosa e più mi innervosisco più mi viene di tossire... credetemi è una lotta, fra me e lei! Non vi dico poi il mio naso... non vuol più saperne di essere soffiato, un leggero rossore appare sulle mie narici, lo guardo, inutili creme e cremine, resta lì fisso e ben in evidenza, spicca imperioso sul mio volto leggermente pallido... insomma oggi non sono per niente sexi!!! Pazienza, finirà prima o poi, spero molto prima che poi! Ho raccolto i miei capelli in una treccia che scivola sul mio seno, i riccioli del ciuffo si infilano dentro la scollatura della mia camicia da notte, messi ben in mezzo, come a voler godere del loro calore; la mia dolce Miss, coricata sempre sulla mia poltrona, sonnecchia, sembra delle volte infastidita dai miei numerosi sternuti, a volte la vedo aprire appena gli occhi; povera piccolina, le disturbo il sonnellino! Forse è meglio che continui a leggere, è un vecchio libro di mia madre, portato con me fra i tanti, una lettura leggera, non impegnativa, che in questi momenti di malessere fisico mi aiuta a passare un pò il tempo. Racconta di una storia d'amore fra un professore già avanti con gli anni ed una ballerina molto giovane e bella, per cui egli perde la testa, e si invaghisce a tal punto da rinunciare a tutto per lei; ella non solo non le è riconoscente, non ricambia il suo amore, anzi lo ridicolizza facendogli perdere persino la sua dignità di uomo stimato e perbene... il finale è tragico, ma la vicenda non lo è da meno. Però è vero, l'amore non ha età, questo è solo un racconto, ma io penso che in amore non dovrebbe esistere differenza di età... quando l' amore arriva, arriva e basta! Ricordo un caro amico di mio fratello, un bell'uomo dai capelli appena brizzolati sulle tempie, un professionista affermato nel campo dell'edilizia, sposato e padre di due splendide bambine. La sua vita scorreva serena, fra casa e lavoro, senza grandi avvenimenti, così come un pò tutte le famiglie; un giorno ad una riunione di lavoro con altri colleghi, conobbe la figlia di uno di loro, una bella ragazza dai capelli mori, cosi' morbidi da sembrare onde che scivolavano leggeri sulla sua schiena, occhi chiari come perle lucenti, labbra rosse come ciliege, un fisico che non lasciava indifferenti dai fianchi ben modellati e un seno che affiorava rotondeggiante dalla scollatura di una morbida maglietta. Allegra, vivace, spiccava come una stella in mezzo a loro ravvivava il gruppo con le sue risate argentine, la sua giovane età le permetteva tutto questo e lui non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, lo faceva con discrezione, quasi se ne vergognava, non era da lui essere attratto da una ragazzina ma... lei lo rapiva solo con lo sguardo. Egli si invaghì di questa ragazzina, come si suol dire"perse la testa"; le piaceva tutto di lei, il suo modo di ridere, di parlare. Faceva di tutto per far sì che si vedessero, con cene fra colleghi e le famiglie, incontri casuali dinanzi alla sua scuola... e lei capiva ormai il perchè di tutte queste casualità! Lui con lei ritornava giovanissimo, le piaceva passeggiare con lei, ascoltarla mentre parlava, guardarla mentre passava la mano fra i suoi lunghi capelli per rimandare indietro una ciocca, o quella piccola piega che le si formava vicino gli occhi quando lei sorrideva: le piaceva tutto di lei, non si vergognava quando le diceva "la notte io ti penso sempre, non riesco a dormire, mi sei entrata dentro come una fiammata di vita". Non voleva farle del male, non voleva peccare di egoismo nel voler godere della sua gioventù; lei glielo diceva, gli ricordava che lui era sposato, che non sarebbe stato giusto, che sarebbe stato meglio non iniziare nessun rapporto, ma... l'amore quando arriva arriva! E si ritrovarono ben presto amanti, lui traeva la sua forza dalla giovinezza del suo amore, non gli importava che la sua vita stava diventando un inferno, quando era fra le braccia del suo angelo moro,lui volava in alto con lei, esistevano solo loro due in quei momenti, loro e l'amore. Questa è una storia un pò inusuale, di un amore fra un uomo dai capelli color dell'argento ed una giovane ragazza dai capelli mori e occhi lucenti come le stelle, che vissero la loro storia d'amore, che a lui donò un soffio di giovinezza e a lei il ricordo di braccia ricche di passione e baci struggenti, offerti da un uomo che fra le sue braccia riviveva l'amore.
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3 commenti:
Gioia,
chi ama sospende er tempo....La differenza di età in amore a vorte, nu solo esiste ma è ricercata, per le aspettative che ci creiamo, per le esperienze precedenti, pe le storie di ognuno di noi. L'amore non ha età ne confini, si nutre de silenzi di parole, de pensieri lasciati liberi, che volano su ner cielo....l'amore è emozione, uno stato d'animo puro che ti fa stare bene. Ti copre di attenzioni con un miscujo de sensazioni, gioia, felicità, che risvejano l'anima...è un canto melodioso che esce dar core, una fiammella che da calore, la scala pe arrivà in cima, è quella luce neji occhi, che solo l'amore po dare.
E' giusto non considerare er tempo è nascondere le rughe con un sorriso più grande, ciau, Alessandro!!
come sempre bravissima.....avrai il raffreddore , la tosse , ma la tua sensualita' non la perderai mai....bella la storia che hai raccontato ( dell'amico di tuo fratello ) , sai gio'... mi ricorda qualcosa....
si...qualcosa...
tvb
un bacio
D.
che dire è la prima volta che lascio il commento...ma nn la prima che leggo cio' scrivi...mi confondi talmente tanto e mi inebri talmente tanto che nn riesco a distinguere la finzione dalla realta'....se fossi nell'editoria ti darei un bel 10 e ti farei un contratto...semplicemnete divina....ciao bacio ..d.c.
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