giovedì 5 febbraio 2009

Un pensiero alla mia città

Rieccomi, oggi son rientrata presto a casa, non mi andava di far tardi, avevo voglia di scrivere un pò. Appena sono arivata, la mia Miss, la mia gattina, mi ha accolta con un dolcissimo miagolio, come fosse un saluto, e al solito suo si è messa a pancia in sù, sulla mia poltroncina, per avere la sua razione di coccole. Mi diverto a solleticarle la pancia, sembra che rida quando le gioco. Almeno ho lei che mi fa festa al mio rientro!! Mi spoglio dei miei abiti e indosso una calda vestaglia da camera color rosa con delle applicazioni di colorate farfalline sul dorso, sembrano poggiarsi delicatamente in volo sui miei seni come se si adagiassero sulla corolla di un fiore. Ho raccolto i miei capelli con un nodo di raso rosso, scendono morbidi sulle mie spalle, mantengono ancora il profumo del bagnoschiuma del mattino; uno sguardo allo specchio... ma come sono sexi anche in vestaglia e a piedi nudi!! E mi faccio anche l'occhiolino,e si, una sicula sexi al nord! Non perdo il senso dell'ironia, quasi mi corteggio da sola!!! Metto la mia musica, prendo qualche libro, ho voglia di rilassarmi con una bella lettura, quasi litigo con Miss, non vuole scendere dalla mia poltroncina, roba da matti. Se n'è fatta padrona, non ci sono più i "gatti di una volta". Sono troppo comodisti,non si contentano più della ceste, lei riposa in poltrona. Oggi a Catania si festeggia la Santa Patrona della mia città, S.Agata, una giovane fanciulla di nobile famiglia di cui si invaghì il proconsole catanese Quinziano; questi non potendo ottenere la sua simpatia la fece torturare fino a farle strappare i seni, ma la santa dopo una visione guarì miracolosamente. Quinziano allora ordinò che fosse bruciata viva, ma un tremendo terremoto scosse Catania; egli allora la fece togliere dalle braci in cui giaceva e la fece mettere in carcere, dove la fanciulla morì dopo qualche ora. Questa ricorrenza è molto sentita nella mia città dove accorrono migliaia di persone per vedere il Fercolo della Santa bambina. Mi spiace tanto non esserci, non poter sentire il grido dei devoti "Cittadini,Evviva S.Agata". Ricordo che da piccola mio padre mi metteva a "cavalluccio"sulle sue spalle per farmi vedre la Santa che passava. La città di notte è illuminata da migliaia di ceri votivi, che i devoti vestiti dai loro "sai" bianchi( cioè antiche camice da notte maschili) portano con fatica sulle spalle per poi donarle alla "Santuzza". Il fercolo o "vara", sul quale è riposto il busto reliquario e lo scrigno, è tutto in argento, ed ancor oggi è preceduto dai "devoti" che sembrano tracciarle una stradina tutta bianca, dove a fatica riesce a muoversi fra la folla dei fedeli, e fa il giro di tutta la città, per poi fermarsi alla fine della notte prima di rientrare al Duomo di Catania, davanti al Convento delle Carmelitane. Le Carmelitane sono suore di clausura, che escono per donarle un fascio di rose bianche accompagnato dal "canto delle vergini", un suggestivo evento che davvero fa emozionare tanto; dopo la riportano in chiesa, accompagnata da spettacolari fuochi d' artificio, dove la santa viene esposta ancora qualche giorno per la gioia dei fedeli. Ecco, vi ho raccontato un pò anche della Santa patrona della mia città, che in queste ore è immersa in un mare di folla, preceduta da caratteristiche candelore e devoti che la circondano, accompagnandola fino alla fine del tragitto con il grido che riempie la notte "Devoti siamo, devoti tutti, cittadini, evviva S.Agata".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gioia,
eccoli qua i ricordi, e i tuoi pensieri non ti portano a chiuderti.Del mondo ne avemo bisogno, almeno nel profondo siamo nomadi e si sa, ma er core è la nostra città.
Er core custodisce tutto, ci spinge ad agire, a ricordare, ad aspettare.
Possiamo viaggiare, crescere, fuggire, sperare, sognare, ma la vera città der monno, la sola che possiamo realmente conosce in questa vita, splende dentro de noi.
La più vicina, la più segreta....ciau, Alessandro!!

Anonimo ha detto...

" non ci sono piu' i gatti di una volta " ....sei grande....come non ci sono piu' "le persone di una volta" vero ? con i sani principi di una volta ...tutti falsi , tutti ipocriti , sono poche le persone di cui fidarsi e quando ne incontri una te la tieni stretta , comunque...bello il post , rilassante , reale , quasi quasi sembra di essere presenti nella tua citta nel mezzo della festa .
e poi...certo che sei sexy anche in vestaglia e a piedi nudi ...immagino...ahahahah
un bacio...
D.

Anonimo ha detto...

Ciao Gioia, vorrei proporti una collaborazione per un progetto appena nato, ma non trovo una tua email privata sul sito.

Puoi mettere un link su di te per contattarti?

Anonimo ha detto...

Ciao!!! scrivimi a missganghella@live.it ! gioia