
Rieccomi, raffreddata come non mai! Non perdo occasione per prendere i primi mali di stagione, sembra che faccia una gara con il tempo, ci tengo ad essere fra le prime a prendermi un bel raffreddore!! Mi passerà, nulla può fermarmi, ignoro il mio naso chiuso, i miei colpetti di tosse... ma gli starnuti no! Quelli non li sopporto!! Ti scuotono tutta, arrivano facendosi annunziare da un piccolo fastidiosissimo prurito al naso; tu lo sai che sta per arrivare ma non puoi far nulla, "acciùù" il primo, il secondo... insomma una piccola tortura cinese! Pazienza, cercherò di sforzarmi per stare meglio in breve tempo... poi sapete c'è l'influenza, e chi se la perde!! Fuori splende un magnifico sole, poichè sapeva che sarei rimasta a casa ,risplende in tutta la sua magnificenza. L'altro ieri mi ha fatto lo scherzo di nascondersi dietro grossi nuvoloni neri, ed ecco un bel temporale, che mi ha trovata sprovvista di ombrello... e ho fatto una bella doccia fredda, senza bagnoschiuma! Ieri sera siamo usciti con gli amici, si è unito a noi anche Roberto, il mio collega. Glielo avevo promesso, ancora non ha molte amicizie ed allora gli ho chiesto di uscire con noi... basta che non si prenda l'abitudine!! Lo sò cosa penserete,"sò tremenda!". Sapeste come delle volte mi sembra strano dire "esco con i miei amici"... si molto strano, io che amici miei non potevo averne: il mio ex fidanzato non me lo permetteva, ero una sua proprietà e come tale dovevo rispettare le sue "leggi". Mah, lasciamo perdere, poi la malinconia e la rabbia prenderebbero il sopravvento e non voglio. Allora vi stavo raccontando di ieri sera, Miriam ed io, dopo al solito grandi riflessioni davanti a gli armadi e prove varie di alcuni capi d' abbigliamento, abbiam trovato un accordo su cosa indossare per la serata. Miriam ha deciso per un bel vestito bianco con una leggera applicazione di fili d argento sulla scollatura, molto semplice e carino, le donava molto,risaltava il suo bel fisico alla Barbie, sopra un morbido giubotto di pelle chiaro che la completava benissimo. Sembrava davvero una bambolina! Io, invece, ho scelto per me un pantalone nero, aderente al "punto giusto", con un top di pizzo rossoscuro, maliziosamente trasparente, giubotto di morbida pelle in tinta, un bel trucco per far risaltare ancor di più i miei occhi chiari, capelli appena raccolti.... ed ecco una Gioia da "urlo", una bomba sexi! Come sono modesta! Siamo stati in un bel locale fuori porta, dove si potevano gustare ottimi piatti caratteristici del luogo ed anche ballare nella sala accanto. Nella sala da pranzo raffinate tovaglie di colore rosa antico scendevano morbidamente sui tavoli, addobbati con graziosi mazzolini di fiori. I commensali chiaccheravano discretamente e dall'altra sala arrivava una piacevole musica. In fondo alla sala vi era anche un camino acceso, per me una novità vederlo acceso in questo periodo, guardavo ammirata i ceppi che si consumavano piano nel caldo crepitio del fuoco. Francesco, il mio dolce tesoro, indossava uno splendido completo sportivo ma molto elegante, che risaltava il suo magnifico fisico atletico. Roberto, il mio collega, invece, un bell'abito in "fresco lana" senza la camicia, ma con un morbido golf chiaro a collo alto. Durante la cena li osservavo, sono due tipi diversi Francesco e Roberto, l'uno moro con occhi grigi, l'altro biondo scuro con occhi verdi,azz ...ci sarebbe l'imbarazzo della scelta! Roberto sembrava trovarsi bene con i nuovi amici, dialogava disinvoltamente un pò con tutti e non lesinava battute allegre che riscuotevano delle sonore risate da parte di tutti noi. Francesco, notavo, lo scrutava discretamente, come volesse studiarlo, capire che tipo fosse, mi sembrava fosse un pò geloso di Roberto... non si sbilanciava troppo nelle sue battute allegre e si limitava a tirate risatine. Francesco durante la serata spesso mi stringeva la mano o la portava alle sue labbra, baciandola dolcemente;

Roberto non mancava di osservare la scena e guardandomi con quei suoi occhi stupendi mi sorrideva, si, ma il suo era un sorriso che non mi sembrava affatto di consenso, ma piuttosto di dissenso! La nostra serata è poi continuata nella sala da ballo accanto.Ci siamo divertiti ballando alcuni balli latino americani, Francesco mi accompagnava benissimo nel ritmo sfrenato della musica che io amo ballare. Alcuni balli lenti mi hanno visto rilassare tra le braccia di Francesco, mi piaceva come mi stringeva a lui, potevo percepire il suo profumo, il calore del suo corpo, mi baciava sulle labbra e mi avvicinava un pò più a lui, come volesse sentirmi solo sua. Piano piano riscopro in Francesco certi lati del suo carattere che ancora non conoscevo. Lui non ama la competività, non la teme, vive i suoi stati d'animo ed è sicuro di sè. Francesco lo sà che lui ancora non è "mio", ma gode delle bellissime emozioni che viviamo insieme, non mi chiede nulla di più. Avvicino al mio seno la rosa che mi ha donato, la porto alle mie labbra sfiorandola con un bacio e penso a te tesoro mio, che vuoi solo la mia serenità per farne la tua felicità. Mi ostino a tenere una maschera sui miei occhi. Grazie di esistere, un bacio sulle tue labbra, mio dolce Francesco.