venerdì 3 ottobre 2008

Caldi colori d'Autunno

Rieccomi, ieri giornata davvero pesante, ho fatto anche esami: tutto ok, ho passato lo scritto e adesso mi preparerò per l'orale. Mi sono svegliata molto presto, ma ormai è diventata una mia consuetudine, mi prendo il mio spazio con il pc e riverso dentro di esso tutto quello che non riesco o non posso a dire ad altri. Modo un pò strano forse per esternarmi, però mi aiuta a farmi stare meglio. Ieri giornata un pò uggiosa, freddina al solito, ma senza pioggia, che però al ritorno dagli esami mi ha concesso di fare una passeggiata sul corso principale della città. Era bello stare fra la gente, mi faceva sentire meno sola, e ciò mi confortava. Avevo bisogno di sentire il vociare sommesso della gente, ammiravo le vetrine, anche se però avevo la sensazione di essere "sola in mezzo alla folla"... pazienza! Gli alberi del corso cominciano a vestirsi dei colori dell'autunno, i caldi colori che solo la natura può dare,e solo essa può dipingere così straordinariamente le foglie degli stessi con toni variopinti che difficilmente un pittore può riprodurre.Mi piacerebbe sdraiarmi su un letto di foglie, sotto gli alberi di in un bosco, ed aspettare che altre foglie cadano sul mio corpo per potermi vestire con i caldi colori d'autunno. Penso che adesso, anche nella mia bella Sicilia, il verde del fogliame stia dando spazio alle tonalità calde della stagione, prima dell'arrivo del freddo inverno che spoglierà gli alberi che si erano rivestiti di tinte brillanti subito prima di addormentarsi per il lungo sonno invervale. Si risveglieranno a Primavera, i mandorli, i ciliegi sbocceranno in un tripudio di fiori, i campi sembreranno ricoperti da un prezioso candido merletto delicatamente profumato, la terra così adornata sembrerà andare in sposa alla nuova stagione primaverile, ed al posto delle note dell'organo sarà accompagnata dal festoso cinguettio degli uccellini, che si affannano nel loro andirivieni a portare il cibo ai nuovi nati nei loro nidi. Ecco,un pò di nostalgia... sono "figlia dell'Etna" e mi manca tanto la mia terra. Un bacio alla Mia Sicilia. Mi rannicchio di più fra le coperte, mi piace il calore mi mi procurano, sembra un caldo abbraccio, quello che vorrei in questo momento, per farmi sentire meno sola. Francesco da qualche giorno è in trasferta a Roma, lo hanno mandato alla sede centrale della sua banca. Ma quanto mi manca!! Ecco, forse ci voleva questo improvviso allontanamento per farmi capire molte cose. Mi mancano le sue carezze, i suoi sguardi discreti, le sue battute allegre, il suo dolce sorriso, come quello di un bimbo a cui accarezzi il viso, e che poi baci dolcemente; ecco, adesso vorrei baciarlo, accarezzarlo e tenerlo fra le mie braccia. La mia aquila, che volteggia leggera,imperiosa nell'aria e che vuole salire sempre più in alto per rifugiarsi dalla realtà. Lo sò il mio non si può chiamare amore, ma è forse qualcosa di più che mi unisce a lui, non sò ben spiegare cos'è, ma sò che mi manca tutto di lui adesso che è lontano da me. Riconosco che non si può attendere per l'eternità, che non basta un legame che assomigli all'amore per legare due persone, e forse un giorno non vedrò tornare la mia aquila al suo nido, cercherà altrove chi le terrà compagnia per tutta la vita.Un bacio sulle labbra Francesco, continua a volare sempre più in alto.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Wow, hai cambiato vestito, sei passata a qualcosa di più adatto alla stagione...
L'autunno è dolce e malinconico. Intenso nei colori e negli amori, il rosso der tramonto e i primi freddi che ti fanno rabbrividire. Il tema che proponi è alquanto affascinante e, da quello che me sembra de capi, orientato a colmare la lacuna più grande dell'esistenza, cioè della percezione della propria sicurezza.
I colori dell'autunno ti circondano e abbelliscono la tua Sicilia prendendosi cura di te, l'importante è fermarsi e accorgersene per poterli vivere con la mente, per poterli assaporare con gli occhi e per poterli vedere anche con il cuore....
L'autunno può dirti la verità di ciò che senti se è realtà per Francesco e, per questo che in autunno è più facile dirsi ti amo.
Ciau mia Gioia, er solito baciottolo, Alessandro!!!

Anonimo ha detto...

Siamo a Ottobre ,iniziano a cadere le foglie,gli uccelli si preparano a migrare in luoghi più caldi dove poter affrontare l'inverno e con loro portano anche i nostri ricordi di una splendida stagione estiva che anche quest'anno ci ha fatto sognare ad occhi aperti e ci ha regalato momenti indimenticabili.Il freddo inizia a ribussare alle nostre porte.......e non è solo.Con lui c'è anche una grande malinconia che ovviamente bussa proprio alle porte di chi come te non ha un riferimento fisso che ti aiuti a poter tenere chiusa questa porta .A volte questo riferimento lo cerchiamo in una persona che amiamo o crediamo di amare.......ma questo non basta ! non riesce a colmare il senso di solitudine che ci pervade.Ma allora perchè non affrontiamo questa stagione fredda vicini alla nostra famiglia, magari tutti riuniti di fronte al focolare e con una bella tazza di cioccolata calda per scaldarci un po'?
Il mio consiglio è : non perdere tempo a pensare......vai dalle persone che hanno sempre fatto parte della tua vita ,dagli amore ,compagnia e buon umore e vedrai che la solitudine e la malinconia usciranno dalle porte del tuo cuore......con Amicizia papà Andrea

Anonimo ha detto...

francesco ti ama troppo , per cercare amore altrove . non capisco se tu lo ami , ma secondo me si .
la lontananza aprira'gli occhi ad entrambi , io ho la sensazione che vi fara' capire che vi amate , ne sono sicuro.
ma chi non si innamora di te gioia ? come ti ho detto.....basta frequentarti ....o...leggerti....
continua a scrivere, sei nata per farlo .
ho notato che non hai parlato di una persona, è un segno?
bacio
carmine

Anonimo ha detto...

dolce gioia.non dimenticare che nella vita amare e breve dimenticare e lungo ricorda ke tutto cio ke ottieni e merito della fiducia e responsabilita.firmato il tuo fonzarello.