domenica 29 giugno 2008

Ricatto e violenza


Stasera mi sento un pò stanca ,forse la mia giornata al mare ,il troppo caldo mi hanno un pò sfiancata.Ma come dico io ..ora mi dò una smossa,non amo stare in ozio.Metto la mia musica,amo alcune canzoni e spesso le ascolto più di una volta,come Coccinella di Biagio Antonacci,The Cure Lullaby, Caruso di Dalla,Non capiva che l'amavo di Meneguzzi e ancora tante altre.

Sapete io amo la mia musica ,a volte ballo da sola,o con la mia gattina Miss ganghella : poverina è la mia vittima , la faccio ballare con me ma sapete non le dispiace.Una in particolare mi piace : Lullaby . Mi fa vibrare dentro , mi fa volare in alto come dico io : si tanto in alto ,riesce a farmi staccare i piedi da terra ,a farmi volare sognare ed io mi faccio trasportare sulle ali della fantasia ... ma poi dimentico che ho solo le ali di Icaro e allora precipito giù nella mia realtà.Si quella a cui io cerco di dare un senso ,di rimettere a posto i pezzi : come un puzzle i cui pezzi sono volati in aria , come la mia vita. Allora,dove eravamo rimasti ? Si a quella notte con il mio ex G: lui fece sesso con me per tutta la notte escluse alcune brevi pause.Ed io lo allontanavano da me,quello che feci con lui lo chiamo sesso , non amore , perchè era come se lui volesse punirmi.Lo fece in un modo sfrenato,non aveva limiti ,era un altro,farfugliava ,mi diceva strane cose,non mi chiamava Perla come lui era solito fare ma in un brutto modo..... non era da lui,e quando gli dicevo "basta sono stanca adesso " G.mi rispondeva :con me ti stanchi tro........con lui non ti stancheresti vero!Quella notte lo fece con rabbia ,a volte mi faceva male ,ed io restavo in silenzio perchè mi sentivo colpevole ed ora dovevo pagare. G non mi baciava i seni,li mordeva si piano ,ma a farmi volutamente male,i suoi baci una volta appassionati erano violenti più di una volta le sue labbra sbatterono con forza contro le mie fino a farmi male,mi impose di fare sesso in un modo diverso...non me lo aveva mai chiesto ed ora invece non me lo chiese neppure ma mi obbligò a farlo.Quella notte fu davvero brutta non fu nè amore ,nè sesso ... fu solo violenza!!.Al mattino mi infilai sotto la doccia ,ma non come rituale mattutino : Dovevo levarmi quella violenza di dosso e mi strofinavo forte come a voler togliermi di dosso tutto quello che avevo dovuto subire e piangevo sotto l acqua della doccia . G non poteva sentirmi mentre piangevo ,poi se mi avessi vista gli avrei detto che era stato il bagnoschiuma a farmi arrossare gli occhi.Cosa dovevo sopportare?fino a quando potevo resistere?Si perchè voi non lo sapete ancora ma G.in un certo qual modo mi ricattava: lui lavora presso l università e mi diceva "non fare passi falsi, non pensare di andartene , io te lo posso impedire".Si perchè lui aveva capito che io volevo andarmene e mi ricattava ,mi diceva che mi avrebbe ostacolato in tutti i modi e poteva farlo. Insomma mi sembrava un incubo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scrivi benissimo sono diventato un tuo fan :)