lunedì 1 settembre 2008

Un uomo... una donna

E' notte fonda, non ho sonno, sono molto inquieta. Anche Miss, la mia gattina, capisce il mio stato d'animo e si sdraia vicino a me; non mi chiede coccole come al suo solito, ma resta ferma sdraiata e sembra appisolarsi. Mi dà fastidio anche il poco traffico notturno, che riesco a percepire dalla mia finestra aperta; non mi fa compagnia la mia musica, sono davvero arrabbiata e niente in questo momento riesce a rasserenarmi. Anche la mia camicina da notte sembra che non trovi pace su di me e si arrotola sul mio corpo, forse per il continuo rigirarmi nel mio letto. Stasera ha telefonato il mio ex fidanzato, come al solito mia madre gli avrà dato il mio numero di cellulare, dovrò di nuovo cambiarlo, ancora una volta mi ero illusa dopo le nostre ultime discussioni che non mi avrebbe più cercata... pensavo si fosse rassegnato, che mi avrebbe lasciato in pace! E invece No!!! Continua imperterrito,non si arrende! A volte si pensa che la violenza più grave sulle donne sia quella fisica, procurata da scellerati compagni di vita, ma si dimentica quella psicologica, che è come una "tortura cinese" che ti martella il cervello, che ti logora i nervi e non ti lascia vivere. Pensi che fuggendo si possa ricominciare a vivere, che ci si possa rifare una nuova vita... e invece no! Eccolo riapparire, non infligge una violenza fisica ma sottilmente ti tormenta, ti rende la vita un inferno. Ricordo un proverbio che dice "la goccia spacca la roccia"; ecco, così sono a volte gli uomini che non accettano la sconfitta, che non si rassegnano, che continuano con la tattica a modo loro "persuasiva" per cercare di arrivare al loro scopo. Quante volte il grido d'aiuto delle donne che denunciavano una violenza fisica o psicologica è stato sottovalutato anche dalle istituzioni, non curanti del pericolo imminente, accantonando le loro denunce in un angolo della scrivania. Spesso ritenute esagerate o isteriche, hanno pagato, anche con la vita, la superficialità delle forze dell'ordine o della magistratura. Sapete perchè? Perchè ancora oggi la donna è sempre considerata in secondo piano, si parla di "donne in carriera "come fossero bestie rare, o di "donna manager" detto con sorriso ironico, come se non può una donna essere manager anche meglio di un uomo. Rare donne in politica, rarissime occupano posti direzionali o di rilievo nella magistratura o nelle forze dell'ordine, e potrei continuare ancora per molto a nominare sedi e istituzioni dove la presenza della donna è una rarità. La donna invece è stata creata da Dio perchè si accorse che da solo l'uomo non ce l'avrebbe mai fatta, e quindi dovrebbe avere gli stessi diritti degli uomini! Lo sò, mi attirerò le critiche di chissà quanti, ma non mi interessa, io la penso così! Dietro un grande uomo ci sta sempre una grande donna che lo consiglia o lo indirizza per il meglio! Se un uomo al suo ritorno dal lavoro si dice stanco, spesso lui si può riposare su un comodo divano; ma se una donna che è anche mamma quando ritorna si dice stanca, dopo una faticosa giornata di lavoro ,lei no! Non può fermarsi a riposare, deve continuare a casa con i figli, rassettando quello che ha lasciato la mattina presto per andare sul luogo di lavoro, lei non si ferma mai: non le è permesso stancarsi! Donna, quella che si sacrifica, quella che sà leggerti dentro, quella che con una carezza o un bacio a volte esprime tutto il suo amore al suo uomo, ma che altre volte è vittima dell'egoismo e della follia dello stesso.Lacrime di rabbia adesso scendono cocenti sul mio viso, fino a quando dovrò subire la violenza psicologica del mio ex, la mia mano accarezza dolcemente la mia Miss, spero di addormentarmi, domattina voglio svegliarmi più serena per salutare un nuovo giorno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Gioia,

era da un pò che non ti lasciavo un mio commento...diciamo che sono stato preso da altro...si dai mettiamola così!!
Ma non ho mai smesso di leggerti!
Oggi per me è una giornata nera e guarda caso...vengo del tuo blog è leggo che pure per te è la stessa cosa.
Gioiuzza mia voglio solo dirti che hai perfettamente ragione in tutto ciò che scrivi...ma fai attenzione a non cadere nei luoghi comuni.
Le donne di oggi sono molto più emancipate di qualche anno fà...non credere in tutta questa forza degli uomini o in tutta questa fragilità delle donne...
Davanti all'amore (vero o finto che sia) siamo tutti uguali, tanto forti quanto deboli.
Ti capisco perfettamente e mi verrebbe voglia di scrivere le tue stesse parole ma con i protagonisti rovesciati.
Anch'io come te....non mi vergogno a scriverlo...mentre scrivo piango, le botte psicologiche che ci può dare il cuore sono sempre imprevedibili...è fanno un male cane.
Scusami per lo sfogo...ma proprio oggi non mi andava di passare sempre per gli stronzi (noi uomini) che facciamo soffrire...siamo vittime tanto quanto voi!!!
Baci Siciliaman

Anonimo ha detto...

Profonda la tua disquisizione sulla donna. Sembra che tu mi parli come eri solito fare quando eravamo vicine di casa, durante le lunghe estati della nostra giovane età.Ora la maturità ci ha resi diverse, ma pur sempre amiche, anche se lontane. Mi congratulo per la tue capacità di tradurre in prosa i tuoi pensieri, da cui traspare chiaramente la bella e forte persona che sei e sei sempre stata. Un bacio da chi tu sai.