lunedì 11 agosto 2008

Amare l'amore...

Buongiorno giorno, oggi mi sembra più bello degli altri... sono nella mia camera della casa in campagna: stamattina al mio risveglio le prime luci dell'alba filtravano attraverso le persiane della mia finestra. Il cinguettio degli uccellini è davvero bello, così diverso dal rumore della città, sembra di stare in un luogo fiabesco. E' rimasta la stessa di sempre la mia stanza, ci sono ancora le mie "bambole di campagna" come le chiamavo io, i quadretti appesi al muro, ricordi di lavoretti fatti a scuola, il mio divanetto preferito dove giocavo con le mie bambole, i miei libri di fiabe che mio padre amava leggermi quando non riuscivi ad addormentarmi, ed io lo ascoltavo fino a crollare dal sonno. Non mi stancavo di ascoltarlo, mi piaceva come poi anche le mimava, trasformandosi ora un gatto che miagolava, ora in un principe che cavalcava un cavallo bianco per salvare la sua principessa. Al piano di sotto sento mia madre, che parla con la moglie del nostro contadino, la signora Rosina, si raccontano chissà cosa... la sento rilassata come da tanto non lo era più. Il profumo del caffè arriva fino alla mia camera al piano superiore, mi sembra di tornare indietro nel tempo, quando ero una ragazzina spensierata che pensava solo a giocare, rincorrendo le papere del cortile con i miei fratelli che cercavano di prenderle e farle volare in aria! O quando ci nascondevamo nel giardino degli aranci, e mia madre che si disperava, che ci chiamava per farci lavare prima di sederci a tavola. O quando mio padre mi prendeva sulle sue spalle "a cavalluccio" e mi faceva raccogliere i primi grappoli dorati che pendevano dal pergolato. Questa camera mi ha visto bambina spensierata, prossima dubbiosa sposa, ed ora mi vede innamorata di un uomo che è tutta la mia vita. Stanotte ha telefonato L. Aspettavo la sua telefonata, è stato così bello sentire la sua voce: mi ha raccontato un pò di quello che aveva fatto durante questo periodo, mentre io gli ho raccontato degli spostamenti di residenza in questi giorni da parte della mia famiglia. Mi ha detto parole dolci, alternate ad un" ti mando un bacio, mi manchi" ed io di rimando " una carezza ed un bacio, amore mio". Quando sono al telefono con L.( perchè, sapete, lui è al termine della sua missione all estero) ho la sensazione di "volare in alto ", sono felice, vorrei essere fra le sue braccia, accarezzarlo e farmi amare senza limiti. Lui mi fa sentire "donna", le sue mani su di me sono come quelle di un artista che sà modellare la sua creatura con la passione della sua arte e lui, il mio amore, sà farmi "amare l'amore"... ed io dò a lui tutta me stessa! Chiudo gli occhi come per assaporare questo dolce momento, la sensazione del calore delle sue mani su di me, delle sue labbra sulle mie... e le dita della mia mano passano delicatamente, come petali di rosa, sulle mie labbra come a volere cogliere e trattenere il sapore delle sue. Manca poco ormai, tra poco ritornerà ed io l'aspetterò per amarlo ancora .Un bacio amore mio, vita mia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gioia, parole sante!
L'amore vero ci da tanto ma quando se ne va ci toglie tutto e ti auguro di continuare sempre a viverlo con il tuo lui un'amore così profondo.
L'amore va vissuto alla giornata, minuto dopo minuto perchè se ci scappa dalle mani allora sono dolori...ma dolori seri!
Baci, ciau, Alessandro!!