martedì 19 agosto 2008
La forza dell'amore
Sono nel salottino, al piano di sopra della mia casa di campagna, quì c'è un bel fresco e si sta bene. Le finestre si affacciano sul giardino di aranci e il profumo delle zagare in fiore, che si diffonde nell'aria, è intenso. E' tardo pomeriggio, non fa molto caldo, indosso un leggerissimo "prendisole" di colore rosso senza bretelline, con un'ampia scollatura, che mette ben in mostra la mia bella abbronzatura sui seni e sulle mie spalle. Mi piace come mi veste, scivola sul mio corpo perfettamente. Al solito sono scalza, ed ho raccolto i miei capelli in una lunga treccia,insomma.... sembro una "campagnola sexy". La mia Miss, la gattina, ozia che è una meraviglia, sembra davvero godersi lei la vacanza! Sonnecchia beata e mi sembra pure annoiata... non c'è più mondo!! Mia madre "sferruzza" al piano di sotto, vuol finire in tempo un maglioncino per me, ha le mani d'oro, riesce a far capi a maglia davvero belli. Chiacchera con mio padre, che le sta vicino sulla sua sdraio: lei non lo lascia mai da solo, e si fanno compagnia. I miei fratelli( che cari!) "fortunatamente" non ci sono, così c'è un pò di pace! Stanno sempre a discutersela per tutto, a volte non li sopporto, si comportano come dei bambini. A loro sembra che io abbia sempre dieci anni, si divertono, anzi a dire il vero ci divertiamo ancora a rincorrerci per farci il solletico. Mi prendono in braccio, tirano la mia treccia e mi fanno arrabbiare, facciamo la lotta a bagnarci con i con i secchi pieni d'acqua... forse non siamo cresciuti, nessuno di noi! Anche oggi ha telefonato L., l'ho sentito verso di me dolce come non mai. Era un fiume in piena, parlava, parlava, sentivo in lui il bisogno di avermi vicina; o forse la lontananza dalla propria terra rende più sensibili agli affetti lontani... io lo ascoltavo, e le sue parole per me erano musica nel mio cuore. Gli ho raccontato che ho rivisto Giuseppe, lui è apparso subito preoccupato, mi ha detto "ti proteggerò con il pensiero e con la forza dell'amore, come se fossi lì accanto a te! Ti sono vicino, ricordalo". Le sue parole le ha scritte nel mio cuore con inchiostro d'oro indelebile, mi ha detto " tu sei una Gioia da vivere ". Lo sò che il nostro è un rapporto difficile. Un grosso macigno legato ai nostri piedi non ci permette di volare: il nostro amore non può ancora esser a "cielo aperto", vive solo chiuso dentro di noi, dove nessuno, nessuno, ha la chiave per scoprirlo. Io lo sò che vivo nascosta nel suo cuore, mi sussurra parole bellissime, mi dice "sono l'aria che entra dentro di te, come il vento che ti sposta i capelli, come l'acqua che ti ristora nei momenti più caldi della tua vita. Mentre parlo con L. un nodo alla gola mi stringe fino a farmi male, un brivido percorre la mia schiena, il desiderio di essere tra le sue braccia è fortissimo; lui avverte questo mio malessere e continua, pregandomi di non piangere, mi manda un bacio ed io lo sento sulle mie labbra. Un sogno ci tiene uniti, un sogno che non svanisce nei nostri cuori e ci lega contro tutto e tutti. Un bacio sulle labbra, amore mio, vita mia.
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