venerdì 4 luglio 2008

L'amica che ci ascolta quando siamo...

Oggi sono stata al mare con la mia amica, la sola che ho quì. Lei è una brava ragazza, non è meridionale come me, ma andiamo tanto d'accordo. La mia amica M. è una bella ragazza, un pò più piccola di età di me. Siamo molto diverse fisicamente, lei è piccolina ma ben formata tant'è che la chiamo Barbie. E' molto socievole, allegra, ama la compagnia; è lei che mi trascina fuori, mi porta nei pub a ballare, a mare, mi ha fatto conoscere tanti suoi amici con cui noi due trascorriamo a volte le serate. Sapete, quando si è sole,lontane dalla propria terra e per di più tristi, avere un'amica come lei è una fortuna. Quando si dice "avere un amico è come avere un tesoro" ecco lei lo è per me. M. mi ha conosciuta quando ero proprio giù, quando avevo lasciato la mia terra quasi scappando, lei mi è stata vicina, mi spronava a reagire, mi ascoltava, si sopportava le mie imprecazioni, quante volte l'ho mandata a quel paese!! Ma lei mi ha sempre appoggiata, mi ascoltava in silenzio. Quanto ho pianto sulla sua spalla racontando della mia disperazione, del mio amore che non potevo avere con me, delle angherie fattemi dal mio ex e lei mi ascoltava in silenzio crucciandosi del mio dolore interiore. Stava lì e mi ascoltava,a volte imprecavo dicendo "e dilla qualche cosa, mi sembra di stare a fare un soliloquio!". Lei mi guardava e abbassava gli occhi come a volermi dire "sfogati io ti ascolto". A volte davvero mi chiedo se quest'amica non me l'abbia mandata Iddio per aiutarmi a recuperare me stessa.

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