sabato 19 luglio 2008

Nostalgia della mia terra

Buon giorno, giorno. Piove, non forte, quella pioggerellina che cade fitta, da noi si chiama "acqua assuppa u viddano" cioè acqua che bagna il contadino che lavora nei campi, una pioggia sottile che s'infiltra piano piano nei vestiti. Ieri giornata piena, appuntamenti di lavoro, poi ho sbrigato alcune faccende, la sera non sono uscita, pioveva, non mi andava. Ho visto Francesco nel pomeriggio, abbiamo fatto un giro per la città. Lui sempre così discreto, attento a non indagare troppo nella mia vita, forse per paura, non vuole sapere più di tanto; ma io non posso sempre mentirgli, o almeno deve sapere un pò più di me, glielo devo, è un caro ragazzo... e non mi piace nascondermi dietro "l'altra faccia di Gioia", quella che sembra spavalda, quella che sembra non temere nulla ed invece dentro è fragile perchè l'hanno fatta diventare così. L'altra Gioia non poteva esternare i suoi sentimenti, le era proibito, li coltivava dentro, erano il suo sogno; quando volle far uscire allo scoperto l'altra Gioia, quella che non temeva nulla, è stata punita, come se amare davvero qualcuno induca poi ad una punizione. Continua a piovere, la stanza è un pò buia, o forse la vedo io così, la luce non filtra dalla finestra ad illuminare l'interno, ed anche me, che rimango a pensare. Quì il tempo è sempre così, se fa molto caldo poi un pò piove, non puoi programmare nulla, è imprevedibile! In Sicilia no, l'estate è estate! Si può stabilire un weekend, e tranquilli, non piove, il sole sarà lì a farti passare belle giornate di relax. Ricordo che il mio ex fidanzato e io lo facevamo spesso. Lui,naturalmente... organizzava gite e spesso, con la sua barca, andavamo a Vendicari, una riserva naturale nei pressi di PortoPalo. Vicino alla punta estrema della Sicilia, Vendicari è una meraviglia della natura ancora incontaminata, una riserva naturale piena di fantastiche piante e pesci; il mare è cristallino, riesci a vedere i pesci che ti fanno capolino tra le gambe in mezzo all'acqua. Sono posti stupendi, ed è curioso che andiamo a ricercare fuori dal paese spesso quelle bellezze naturali che noi già abbiamo in casa nostra. Il paesaggio è un n incanto, terra e mare si uniscono in un'unica meraviglia, l'azzurro dell'acqua risalta ai piedi delle scogliere bianche caratteristiche della zona che le rende cornici importanti di tale meraviglia. Che bella la mia Terra, fatta di gente ospitale che ama rendersi disponibile per far piacere a chi viene a trovarci. Noi siciliani siamo figli di una Terra martoriata dalla mafia e dalle ingiustizie, dove specie nel passato l'ignoranza ha fatto crescere la malavita e ci ha schiacciato sotto il peso della discriminazione, che purtroppo ancora oggi esiste. Spesso un siciliano viene etichettato, anche per un non nulla, come "mafioso"... e noi giovani siamo ancora le vittime di questo sistema errato di pensiero. Poche aziende scendono da noi, hanno paura ad esercitare la loro attività, così noi giovani siamo ancora costretti a ricercare fuori quello che la nostra terra non può darci. La mia Sicilia, una meraviglia della natura, che ancora lotta per emergere da chi si è impossessato non solo del territorio, ma anche delle nostre anime e delle nostre vite. Noi dobbiamo lottare più di altri per poter dimostrare quello che valiamo, per dimostrare che la vera Sicilia è fatta da gente onesta, che vuole vivere nella sua terra e contribuire a farla crescere, e che vuole isolare quella compagine criminale che esiste ma che rappresenta solo una minima parte della popolazione siciliana. Io a volte dico di essere figlia dell'Etna, e lo dico credendoci, sapeste come è bella quando da lontano si vede una striscia di lava che scende giù dal cratere sino alla Valle del Bove. Uno spettacolo che affascina centinaia di visitatori. I bagliori delle esplosioni di notte tingono il cielo di rosso, quasi come a ricordare il sangue di tanti uomini che si sono ribellati ad una silenziosa schiavitù mafiosa. Noi non ci spaventiamo quando è in eruzione, sembriamo conoscerla, lei è lì maestosa che ogni tanto si arrabbia, deve far vedere che anche lei si ribella!!!! Un bacio Francesca.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie gioia mia,le mie lacrime scendono mentre leggo,la tua dichiarazione d`amore alla nostra bella sicilia.Sapessi che ricordi speciali da bambina che porto dentro di mé,é che nessuno é ripeto nessuno é niente puó cancellarli,io ringrazio nostro dio,é dico ognuno di noiha un etichetta,i TEDESCHI CON IL LORO FÜHRER,ma sai gioia le persone che hanno solo un minimo di cervello sanno apprezzare le cose belle....é solo quelle contano é sono molte,bisogna saper vederle.vorrei dirti tante cose ma poi finisce di esssere il tuo blog hihihi grazie gioia tvb bacio.ps ho capito una cosa nella vita gioia che essere sensibili é un dono grandeeee bacioooooooooo Francesca

Anonimo ha detto...

L’isola del tempo
Il sole abbraccia il pensiero
La cittadina si risveglia
Una scogliera solitaria
Immagini dimenticate
Oso solo, fantasticare su
Ciò che accomuna la mia Napoli alla tua,
Offuscata da pregiudizi e perplesso
Futuro, la gente …
Una rondine cade nelle fobie
Di un passato cosi contaminato
I palazzi distesi nell’ombra del porto
La tua isola è natura
La mia baia, gente e regresso
Entrambi possiamo capire
Cosa la vita riserva a chi
Appartiene al passato
Di un futuro lontanissimo.

Fremmy