lunedì 28 luglio 2008

Una carezza da lontano

Rieccomi! Oggi mattinata pesante, ma tutto sommato, siccome il mio lavoro mi piace, meglio così: mi tiene impegnata ed acquisisco esperienza lavorativa. Oggi il tempo è discreto, fa anche caldo. Ho indossato un completo di pantaloni e giacca di lino fresco color ocra, una camicetta di una tinta molto delicata che si accoppiava perfettamente, il tutto guarnito ...da occhi discretamente compiaciuti in azienda. Oggi ho sentito L., è ancora in missione, mi ha raccontato un pò della vita che sta facendo, sempre piena di rischi. Presto anche lui tornerà in Italia, mi ha detto che vuole vedermi, che vuole chiarire tante cose, che non vede l'ora di ritornare e mi ha mandato un bacio e una carezza. Io la sento sul mio viso e mi accarezzo la guancia come a voler coglierne il calore. Un bacio a te, amore mio, vita mia. Sabato sera sono stata a cena fuori con gli amici e naturalmente anche con Francesco. E' stata una bella cena a base di pesce, tutto ottimo anche la presentazione dei piatti, decorati con verdure locali, che davano un bell'aspetto alle pietanze. Mentre chiaccheravamo tra noi, Francesco mi teneva teneramente la mano ed ogni tanto mi dava un tenero bacio sulle labbra. Poi ci ha invitato a casa sua. Come è ordinata la sua casa! Tutto in ordine, lui sicuramente il letto la notte lo trova, non è come me! Insomma a parte questa nota di invidia per l'ordine di casa sua, Francesco ci ha servito degli ottimi drink ... ci sà fare sapete, non sembra, ma è un bravo barman! Sempre galante e dolce con me, ci siamo seduti sul divano, abbiamo ascoltato della musica e discusso con gli amici. Si è scherzato, alcuni hanno raccontato delle scontate barzellette da risate non sempre spontanee, altri esperienze personali... insomma abbiamo fatto tardi. Fuori il tempo non prometteva nulla di buono, e allora via, di corsa a casa. Sorrido mentre scrivo, sapete perchè? A volte penso che sarebbe bello se potessi portare un pò di nuvoloni neri carichi di pioggia giù sotto alla mia Sicilia, dove per adesso la terra è bruciata dal sole mentre invece quì "piove sul bagnato!". Per il clima non esiste proprio la "par condicio!"... Pazienza, continuerà a chiamarsi la terra baciata e "bruciata"dal sole. Tra pochi giorni ritorno a casa, rivedrò i miei e soprattutto potrò stare vicino mio padre. Ormai ogni giorno è prezioso e gli starò vicino come posso, sarà per lui una gioia e per me un infinito strazio, ma colmo di amore, che dovrò mascherare accuratamente per poter dargli un pò di serenità ed allegria. Già penso cosa dirà a mamma : "a nica torna a casa" (la piccola ritorna a casa) e sicuramente mi starà già aspettando con ansia. La sua piccola Gioia, che non vede l'ora di baciarlo sugli occhi e sulla fronte e di raccontargli della sua nuova esperienza. Lui sarà lì, lo sò, ad ascoltarmi come sempre interessato ed entusiasta. Ma sò che forse sarà anche una delle ultime volte che lo potrà fare... Un bacio Papà mio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse ti sembrera' strano .Un uomo come me, esperienze complicate, complesse, un vissuto contorto e dannatamente pieno di "tante cose"...eppure mi commuove sempre l'amore verso i propri genitori o verso i figli..è l'amore vero , quello in cui credo "senza se e senza ma". L'amore che da' certezze e per il quale non è mai uno spreco metterci dentro tutto di se stessi.
Al contrario "l'altro amore" lascia vuoti, spazi da riempire , raccoglie miraggi e rimanda indietro delusioni.
L'amore di una madre non ha confini, quello di una donna ha recinti, fossati, trappole, trincee, rancori, orgoglio.
L'amore di una madre è trasparente e puro, quanto l'altro è oscuro, opaco, nebbioso.
Spesso le donne mi rinfacciano di fare soltanto sesso (bene..dicono..) e di essere incapace di "fare l'amore".
Un'accusa che raccolgo con un odioso sorriso di compiacimento....