giovedì 10 luglio 2008

Un incontro per caso

Buon giorno, giorno! Uhh, ho ancora un pò di sonno, non voglio alzarmi, oggi questa camera mi sembra meno sola, non sò la vedo diversa, le pareti non sono mura di cemento che non ti fanno uscire, sembra come se si espandessero. Non me li sento addosso come chiudermi dentro, ma come grandi finestre dove filtra la luce del giorno per illuminare tutto, anche me. Oggi ho anche un tocco di romanticismo, che non mi dispiace, vedo le cose diversamente dal solito, e questa sensazione mi infonde serenità interiore. Ieri, giornata pesante, tra appuntamenti di lavoro e studio ero distrutta, allora sapete cosa ho fatto?Non mi sono messa a letto no, ho fatto una doccia, ho infilato un paio di jeans bianchi, una bella camicetta color verde mare, mi piace molto questa, bella spazzolata ai capelli, un pò di trucco e via ... fuori a fare shopping. Questa città dove vivo adesso comincio ad amarla, è bella, la riscopro piano piano , la vedo ora così come è sempre stata, solo adesso che comincio un pò a vivere ne apprezzo la bellezza, sia dal lato artistico che umano. Sono arrivata quì con una valigia carica di dolore, disperazione e di un sogno, il mio sogno d'amore per un uomo che non mi ha voluta, che ha preferito la sua libertà a me che lo avrei amato per tutta la vita e oltre, per l'eternità. Ed io proprio perchè lo amavo tanto e lo amo ancora, ho preferito rinunciare a lui, non volevo vicino un uomo solo per il mio egoismo, gli avrei sottratto il suo unico e vero amore, la libertà! Avrei avuto un infelice vicino e il mio amore da solo non sarebbe mai bastato a renderlo felice con me. Mi ha lasciato con il cuore in mano. Mah! Dove ero rimasta... si sono uscita, volevo fare compere, ma forse invece volevo uscire per sentirmi tra la gente e non essere sola. E sapete chi ho incontrato? Francesco, quel giovane che è subentrato nel nostro gruppo di amici: e' stata una piacevole sorpresa! Lui al solito, molto galante, era da poco uscito dalla banca ed anche lui doveva fare qualche compera. L'ho osservato meglio, davvero un bell'uomo, i suoi occhi chiari rispledono, sembra che sorridano, ha un viso dolce, modi garbati ed è molto attraente. Si muove con sicurezza e mi fa stare a mio agio, come se lo conoscessi da tempo. Siamo andati in un bar a prendere un'aperitivo, la gente ci guardava con discrezione: facciamo una bella coppia, due mori, con occhi grigi, gli sguardi dei passanti lasciavano trasparire ammirazione verso di noi con sorrisi appena accennati. Abbiamo parlato dei nostri impegni ; mi piace Francesco, è intrigante, non invadente, tutto da scoprire. Mi piace il suo modo di esporsi. Gli piace arrivare al confine delle emozioni e non confonde l'amicizia con l amore o la passione, capisco che a lui non piace in un rapporto a due arrivare subito al sesso, ma aspetta che subentri amore e passione per arrivare al cuore e viverlo in tutto e per tutto. Mi parla della sua paura che la felicità, così coltivata, non duri a lungo e che gli lasci poi un gran vuoto dentro. Scopro in lui un uomo sensibile, rispettoso dei sentimenti: Francesco vuole dare amore e desidera essere amato e condividere forti emozioni, quelle che come dice lui sono bellissime, che ti fanno arrivare a "mille" solo a toccare la pelle dell'altro, dove ogni minuto che passa è nuovo e non sai che cosa succederà dopo o che farai dopo con lei, quando senti il petto che esplode fra paura e felicità. E' meraviglioso sentire come ama la vita Francesco! Io lo ascoltavo, mi piaceva, cercavo di carpirne tutte le emozioni, non mi stancavo anzi più discutevamo più mi faceva star bene. Sembravamo amici di vecchia data. Comincia a piacermi, così discreto, così intrigante nei suoi discorsi, che fanno si che tu resti ad ascoltarlo affascinata. Il tempo trascorse velocemente, non c'eravamo accorti che si era fatto tardi e allora a malincuore ci siamo salutati, sempre strappandomi la promessa di un incontro non fortuito. E' stato bello, mi piace Francesco!

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