giovedì 17 luglio 2008
Tenere il mio sogno fra le braccia
Stamattina non riuscivo proprio a svegliarmi, volevo ancora dormire, sono andata a letto tardi ieri sera. Miss Gangh gironzola per la stanza, sembra in "lista d'attesa" per i suoi croccantini, mi guarda e protesta: "un minuto!!" le dico, le parlo come ad una persona, sembra mi capisca, salta sul mio letto e si sdraia vicino a me, si prende la sua razione di coccole. Che silenzio in questa stanza! Non lo sopporto, mi angoscia: via, musica a "tutta birra"... ecco và meglio. Oggi proprio mi "annoio di noia" come dico io, non dovrei avere appuntamenti di lavoro, esami finiti, che resta?? La mia stanza, al solito, un inferno, e più la guardo e più ci penso... ha bisogno di una bella sistemata! Resto ancora un pò a letto, Miss fa la passerella sulle mie gambe, solleva la mia camicina da notte, mi scopre tutta ed affiorano le mie cosce ben abbronzate, mi fa il solletico, l' accarezzo; ora è sul mio pc e non mi vuole fare scrivere! Rido divertita, butto indietro la testa ed i miei lunghi capelli scivolano sulle mie spalle quasi nude. Ma ancora non vi ho raccontato di ieri sera... sono uscita con gli amici, a festeggiare il buon esito degli esami... solo una scusa per stare insieme in fondo! L ieri non l'ho sentito, peccato, ero un pò rammaricata... poi però mi sono lasciata prendere dai preparativi per la serata, ho indossato un completo di lino, giacca e pantaloni rosso ciliegia ed un top nero con disegni laminati,scarpe nere con tacco non troppo alto, trucco leggero al solito, capelli sciolti sulle spalle. Abbiamo scelto di andare in un bel locale in cui oltre a cenare si ballava. Francesco era presente naturalmente, quando mi ha vista mi ha salutata con un bacio discreto sulle labbra; come è caro questo ragazzo, mi ha fatto tanti complimenti, discreti com'è lui. Durante la cena la musica ci ha accompagnato, Francesco mi accarezzava spesso la mano ed io la sua, i nostri occhi spesso si incontravano come a volersi dire qualcosa. Era vestito bene Francesco ieri sera, non sembrava neanche un"barboso bancario!" ... a volte gli dico così per via del suo lavoro non sempre molto eccitante. Indossava pantaloni bleu molto scuri e camicia grigiochiara che metteva ben in risalto i suoi occhi che brillano... quanto mi piacciono i suoi occhi! Un delicato profumo lo rendeva ancora più attraente. Dopo la cena abbiamo ballato, lui sempre galante mi cingeva i fianchi durante il ballo, mi accarezzava i capelli ed io appogiavo la mia testa sulla sua spalla e mi facevo trasportare dalla musica, fra le sue braccia: quando sono con lui sento un senso di protezione che mi fa star bene. Lo sò, ancora ci dobbiamo conoscere, l'aver fatto sesso con lui anche se è stato bellissimo non significa che io sia innamorata. Sto bene con lui e Francesco lo sà, non mi chiede niente di più, aspetta che sia io a decidermi. Mentre ballavamo mi ha baciata dolcemente, ed io lo ricambiavo, le nostre labbra si cercavano ed io mi abbandonavo a lui. Sentivo bisogno di tenerezze e Francesco era lì per me, non era lontano come il mio sogno d'amore. Avrei voluto in quei momenti che ci fosse L al posto suo, quello che potevo solo desiderare e non avere vicino a me. E avrei voluto tanto tenerlo fra le mie braccia, sentire il calore del suo abbraccio su di me, pogiare il mio viso sui suoi capelli e stringerlo a me, sul mio seno. Un bacio amore mio vita mia.
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